I restauratori svolgono un compito molto importante nell’ambito delle discipline archeologiche; è grazie al loro lavoro, infatti, che è possibile vedere ricostruite quelle forme ceramiche che spesso gli archeologi, nello scavo, rinvengono in tanti piccoli frammenti. 

In questo modo i vasi, le anfore e molti altri reperti, possono essere esposti nelle vetrine dei musei e quindi visibili a tutti i visitatori. Ai bambini/ragazzi verranno forniti i frammenti di una forma ceramica. 

Si dovrà procedere quindi alla pulitura preliminare dei cocci; appena i pezzi saranno ben puliti si procederà all’individuazione degli attacchi, cioè a capire quali cocci potrebbero combaciare, come si fa con un puzzle. 

Una volta trovati gli incastri i pezzi si potranno incollare, sempre con l’ausilio e il supporto degli operatori che guideranno i bambini/ragazzi in queste operazioni. 

Ai bambini/ragazzi saranno spiegati, con terminologia scientifica, tutti i nomi delle parti che compongono una forma ceramica, dando così qualche piccola nozione di termini archeologici e del restauro.

Le colle utilizzate per il restauro sono atossiche e facilmente removibili da mani e abiti. 

Si consiglia comunque di indossare un grembiulino o un camice, proprio come fanno i veri restauratori!